top of page

DATI PERSONALI E AI

AC Scuola Montessori APS

di Agostino Bistarelli

docente di Storia e Filosofia del Liceo Statale “Maria Montessori”


Il 18 dicembre il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) ha adottato un parere sull'uso dei dati personali per lo sviluppo e la diffusione di modelli di IA. Ricordiamo che nell’intelligenza artificiale, un modello è essenzialmente una struttura o un sistema progettato per interpretare e apprendere dai dati, simulando un livello di comprensione e un processo decisionale simile a quello umano. Su sollecitazione dell’autorità irlandese per la protezione dei dati si è cercato di offrire una normativa in grado di armonizzare le diverse impostazioni nazionali e per questo sono stati ascoltati tutti gli enti interessati a partire dall'Ufficio dell'UE per l'IA. In sintesi il parere ha affrontato tre problemi: anonimato, interesse legittimo, trattamento illecito dei dati. Per quanto riguarda l'anonimato è stato fornito un elenco, anche se non definitivo di metodi per dimostrare l’anonimato e quindi impedire che un modello di IA (come la faccina che dice “Salve, ti posso aiutare” quando usiamo una piattaforma) possa identificare direttamente o indirettamente le persone i cui dati sono stati utilizzati per creare il modello oppure estrarre tali dati personali dal modello attraverso ricerche automatizzate. Per quanto riguarda l'interesse legittimo, il parere fornisce considerazioni generali di cui le autorità di protezione dei dati dovrebbero tenere conto e un test in tre fasi per valutare l'uso dell'interesse legittimo come base giuridica. Il Comitato, per chiarire la questione, fornisce gli esempi di un agente conversazionale per assistere gli utenti e l'uso dell'IA per migliorare la cibersicurezza. Questi servizi possono essere vantaggiosi per gli individui e possono fare affidamento sull'interesse legittimo come base giuridica, ma solo se il trattamento si dimostra strettamente necessario e viene rispettato il bilanciamento dei diritti. Il parere include anche una serie di criteri per aiutare le autorità di protezione dei dati a valutare se le persone possono ragionevolmente aspettarsi determinati usi dei loro dati personali. Tali criteri comprendono: se i dati personali fossero o meno accessibili al pubblico, la natura del rapporto tra l'individuo e il responsabile del trattamento, la natura del servizio, il contesto in cui sono stati raccolti i dati personali, la fonte da cui sono stati raccolti i dati, i potenziali ulteriori usi del modello e se le persone siano effettivamente a conoscenza del fatto che i loro dati personali sono online. Infine, quando un modello di IA è stato sviluppato con dati personali trattati illecitamente, ciò potrebbe avere un impatto sulla liceità della sua diffusione, a meno che il modello non sia stato debitamente anonimizzato.



3 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

コメント


bottom of page