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ESAMI DI STATO 2025: i consigli di chi “ci è già passato”!

  • Redazione
  • 6 giu
  • Tempo di lettura: 3 min

di Giorgia Carducci, Edoardo Di Stasio e Francesco Martiello

 ex studenti del nostro Liceo 


Ebbene sì: anche quest’anno il fatidico momento è arrivato: ci si guarda in faccia e si realizza che quella routine quotidiana, stressante ma allo stesso tempo rassicurante, che ci ha accompagnato per ben cinque lunghi anni sta per interrompersi. C’è chi è eccitato al pensiero delle mille possibilità che lo attendono là fuori, altri preoccupati dal fatto di non avere ancor le idee chiare; alcuni giurano eterna amicizia e altri mettono in conto, non senza dispiacere, che i legami nati tra i banchi di scuola probabilmente lasceranno il posto a nuove persone e nuove esperienze.

Tante le emozioni che si agitano nei cuori dei nostri maturandi, ma una cosa è certa: a poco più di una settimana dall’inizio degli esami non c’è spazio per questi pensieri. E’ il momento dello sforzo finale e tutte le energie devono essere concentrate in questo ultimo e importante obiettivo.

Ecco alcuni consigli di chi l’esame l’ha già superato (peraltro brillantemente) due anni fa e che desideriamo condividere con i nostri maturandi.


FRANCESCO:

La maturità è un momento in cui si provano tante emozioni, alcune anche contrastanti. Una di quelle predominanti è sicuramente l’ansia. Un’altra la nostalgia della conclusione di un capitolo durato letteralmente una vita. Sostanzialmente la nostra mente vaga tra il passato e il futuro. Ecco, l’ideale sarebbe trattenerla nel presente. Vivere nel presente è una potente strategia per vivere appieno la realtà e tutti i momenti che la costituiscono, siano essi difficoltosi o piacevoli. Come? Con la meditazione, in particolare la mindfulness. E’ scientificamente provato che la pratica costante della meditazione mindfulness ha un impatto significativo ed efficace sulla qualità della nostra vita. Impariamo infatti a distinguere la realtà esterna oggettiva dalla nostra dimensione interna soggettiva fatta di pensieri, emozioni e sensazioni, che troppo spesso prendono il sopravvento su di noi. 

Guardate a questo momento conclusivo della vostra esperienza scolastica come un’opportunità per gestirvi al meglio, concedendovi di sbagliare ed accettando qualsiasi pensiero, emozione o sensazione che provate in quel momento. Lasciatevi affascinare da ciò che studiate e sfruttate l’esame orale per raccontare quello che vi è rimasto, ma anche le vostre interpretazioni e i vostri punti di vista. L’esame non è solo Leopardi o lo studio di funzione, ma siete soprattutto voi che vi preparate per affrontare al meglio il vostro futuro.


GIORGIA:

L’esame di maturità ha rappresentato per tutti noi una tappa fondamentale della nostra vita: è il momento in cui comincia la vita vera, la vita adulta. È normale provare ansia, ma non lasciate che abbia il controllo su di voi.

Studiate e ripetete con i vostri compagni (soprattutto per l’orale!), cercate di distribuire il carico di studio nei giorni che avete a disposizione e programmate dei momenti di riposo (mi raccomando scrivete il programma che volete seguire, non tenetelo solo a mente), rivedete gli argomenti principali di ogni materia e assicuratevi di sapere dire anche solo il minimo indispensabile.

Ma soprattutto tenete a mente che la maturità segna l’inizio della vostra vita, non la fine. A nessuno importerà se avete preso 60,80 o 100, ciò che importa realmente è il vostro impegno e la soddisfazione che dovete provare per voi stessi.


EDOARDO

L'esame di maturità è una tappa fondamentale nella vita dell'individuo. Essa è la prima occasione in cui si è posti di fronte ad una prova, un'opportunità, un ostacolo di cui lo studente si assume davvero la piena responsabilità. E' proprio questo l'obiettivo principale dell'esame: dimostrare di essere capaci di gestire una qualunque situazione, tutto da soli. 

Detto ciò, è molto importante conoscere con precisione gli argomenti principali di ogni materia, organizzando il proprio tempo in modo da riuscire a studiarli tutti. Arricchitevi di tematiche di attualità, storiche, sociali così da avere contenuti pronti ed originali da aggiungere ai vostri scritti ed all'orale. Preparatevi dei discorsi che si possano facilmente collegare a temi generali (come la guerra, la speranza, l'identità, ecc.) ed esercitatevi ad esporli ad alta voce.

Infine, ricordate che la maturità serve prima di tutto a voi stessi, dimostrandovi di essere capaci di ottenere, consapevolmente, l'obiettivo che desiderate!



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