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La superluna dei fiori

di Michela Del Sordo - 4C Liceo Linguistico



Il 26 maggio 2021, il cielo ci ha dato un altro importante appuntamento: la Superluna!!! Quella di maggio è arrivata inscenando una eclissi totale.


Quella di ieri notte è stata la terza Superluna dell'anno e si è manifestata esattamente a un mese dalla seconda Superluna del 2021 visibile il 26 aprile scorso.


Ogni mese circa, la luna completa una sorta di ciclo, che definisce le fasi lunari. Queste descrivono l’aspetto che essa assume durante il suo moto in base all’orientamento rispetto al Sole. Quando la Luna si sposta sul lato della terra di fronte al Sole, ci mostra la sua faccia luminosa che riflette i raggi solari: ecco il momento della luna piena.


Quando tutto questo non era ancora noto, ci si basava su quello che si conosceva e soprattutto sulle credenze popolari, per poter poi dare un nome agli eventi astronomici, come appunto le fasi lunari.


Ma perché ancora questo plenilunio è così particolare? Perché nella notte del 26 maggio la Luna piena è stata in quasi perfetta coincidenza con il suo passaggio alla minima distanza dalla Terra: una combinazione che ha fatto apparire il disco lunare più grande fino al 14% in più e più luminoso del 30% del solito, e che ha dato quindi origine al termine ‘Superluna': non è un termine scientifico ma sicuramente è quello più diffuso.


Per gli americani, in particolare, che già vantano la tradizione della luna di maggio, è stato ancor di più un evento particolare: infatti il plenilunio è stato definito dalla popolazione più romantica degli Stati Uniti la “Luna dei Fiori”.


Dico la parte più romantica, perché normalmente gli americani si riferiscono a questo plenilunio con le definizioni di Corn Planting Moon (Luna della semina del Mais) o come Milk Moon (Luna del latte). Il primo significato è immediatamente comprensibile, ma nel secondo caso la Luna del Latte si riferisce alla ricchezza che i pascoli hanno di buone erbe e quindi al fatto che se ne possono nutrire mucche, pecore e capre, producendo così molto latte e anche molto più ricco del solito di vitamine. Questo nuovo appellativo fa sì che l’aspetto economico/redditizio della luna lasci il passo ad un altro aspetto decisamente più poetico e sognatore.


Allora via ai nuovi poeti e sognatori che, come me, si lascino influenzare dalla magia eterna della luna che con la sua straordinaria bellezza di ieri notte, possa aver tracciato nei cuori, nelle menti e nell’anima, “un percorso di nuove parole da inventare” (cit. il cantautore ULTIMO), per poter decantare ancora la sua bellezza, la sua forza magnetica, la sua enigmatica imperscrutabilità, la sua forza… o imitando il Sommo Poeta... ”E quindi uscimmo a riveder la Super Luna”...


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