IL NOSTRO OLOGRAMMA ALLA FIERA DIDACTA
- AC Scuola Montessori APS
- 13 apr
- Tempo di lettura: 2 min
di Noemi Ceraudo, Arianna Mancuso, Erika Di Giuseppe, Andrea Di Cecca
1F Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate
Siamo cinque ragazzi del Liceo Montessori della classe 1F SAP indirizzo Cambridge e vi vogliamo raccontare la nostra esperienza!
Durante quest’anno scolastico, abbiamo frequentato il corso pomeridiano extracurricolare di Etica e intelligenza artificiale che ci ha permesso di conoscere le basi di questo argomento a noi nuovo e di creare il nostro progetto finale.
Con il termine ologramma, dal greco "hòlos" che significa "tutto" e "gràmma/graphèin" che significa "grafico", si identificano le immagini tridimensionali e, in particolare, quelle stereoscopiche, cioè quelle figure che possiamo percepire con prospettive diverse a seconda del punto di osservazione. L’ologramma consente, quindi, di riprodurre, con notevole precisione, un’immagine già registrata sotto altre forme.
In fase iniziale, dobbiamo prendere in considerazione un fascio di luce laser che viene inviato sia verso l’oggetto da riprodurre, sia verso una lastra di un qualunque materiale sensibile. Grazie a un gioco di specchi, la luce riesce ad arrivare dalla sorgente e ad interferire con quella riflessa dall’oggetto.
Sulla lastra, dunque, si formano delle linee, chiamate frange di interferenza, che tramite le loro proprietà fisiche contengono l’informazione sulla tridimensionalità.
Per la costruzione del nostro ologramma abbiamo seguito questi step che elenchiamo qui per permettere anche a te lettore, di poterlo riprodurre:
1 – Scelta di un’immagine statica dal web (nel nostro caso un’immagine di Maria Montessori)
2- Utilizzo della piattaforma chat GPT per modellizzare la creazione dell’ologramma.
3- Realizzazione, tramite il programma Cap Cut, dell’animazione di Maria Montessori che sorride e parla
4- Montaggio, tramite il programma Vidnoz della voce tratta da un video della Montessori
5- Costruzione del prisma olografico con il plexiglass, il taglierino e lo scotch
6- Montaggio, tramite il programma Holaplex dell’immagine da olografare
Siamo stati invitati come scuola alla fiera Didacta di Firenze, nelle giornate dal 12 al 14 marzo, e abbiamo avuto l’opportunità di mostrare a tutti il nostro ologramma. Per un piccolo imprevisto, il prototipo originale che era stato progettato a Roma non è riuscito a essere con noi a Firenze e, quindi, proprio nello spirito montessoriano dell’ “imparare facendo”, abbiamo deciso di costruirlo lì con materiali riciclabili come scatole di cartone e confezioni di plastica del poke.
Il nostro progetto per il futuro è quello di riuscire a costruire un ologramma di maggiori dimensioni di Maria Montessori rispetto a quello proposto, con il quale si possa dialogare tramite un sistema avanzato di sintesi vocale. Grazie all’intelligenza artificiale, il programma potrà conoscere a memoria tutte le sue opere e la sua vita e parlare con la sua voce.
Potremmo, così, allestire uno spazio per la didattica nella nostra scuola e chiedere direttamente alla Montessori:
“Era così che ti aspettavi i ragazzi del nostro tempo?”

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