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LA "SOCIAL-MAFIA": LA RIVOLUZIONE DIGITALE E LE NUOVE MODALITA' DI COMUNICAZIONE DELLE MAFIE

  • AC Scuola Montessori APS
  • 13 apr
  • Tempo di lettura: 2 min

di Assia Mirtilla Rojas Auccapina

4A Liceo Scientifico - opz. Scienze Applicate


Negli ultimi anni, la rivoluzione digitale ha trasformato radicalmente il modo in cui comunichiamo e interagiamo. Grazie alla diffusione dei social media, l'information ha assunto un ruolo centrale, diventando uno strumento potente e, in alcuni casi, pericoloso. In questo contesto, il fenomeno della "social-mafia" emerge come un tema di crescente rilevanza, come emerso dagli studi di Marcello Ravveduto, docente di Digital Public History alle Università di Salerno e di Modena e Reggio Emilia.


La rivoluzione digitale ha abbattuto le barriere della comunicazione tradizionale, rendendo l'accesso all'informazione più rapido e democratico. Tuttavia, questo nuovo panorama ha dato vita a pratiche e forme di comunicazione che sfuggono al controllo delle istituzioni. Secondo il Prof. Ravveduto, le mafie hanno saputo cogliere le opportunità offerte dai social media per diffondere il proprio messaggio, reclutare nuovi membri e intimidire gli avversari.


Il termine "social-mafia" si riferisce all'utilizzo dei social network da parte di organizzazioni mafiose per interagire con il pubblico e costruire un'immagine di forza e invincibilità. Attraverso post mirati, video e storie, queste organizzazioni riescono a normalizzare comportamenti criminali e a influenzare la percezione sociale. Ravveduto sottolinea che la mafia non è più soltanto un'entità segreta e invisibile, ma si presenta ora come un attore pubblico, sfidando le autorità e cercando legittimazione anche sui canali digitali.


Le mafie adottano strategie comunicative sofisticate, utilizzando meme, hashtags e influencer per raggiungere un pubblico più vasto. Attraverso l'analisi dei contenuti pubblicati sui social, Ravveduto evidenzia come queste organizzazioni siano in grado di stabilire narrazioni che favoriscono la loro immagine e giustificano le loro azioni. Inoltre, la possibilità di anonimato e pseudonimato offerta dai social media facilita comportamenti delinquenziali e consente di attuare ritorsioni senza timore di ripercussioni.


La "social-mafia" rappresenta un'opportunità e una minaccia nel contesto della rivoluzione digitale. Mentre il mondo online continua a evolversi, è cruciale che la società civile e le istituzioni rispondano con strategie adeguate per affrontare questo fenomeno complesso. 






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